Gamma degli estintori ad acqua, disponibili da 6 e 9 litri.

Sostanza estinguente più comune e diffusa, può essere utilizzata su apparecchiature elettriche in caso di superamento della prova dielettrica come previsto dalla norma EN 3/7.

Gli effetti dell’acqua in fase di spegnimento sono i seguenti:

  • Separazione (separa l’ossigeno dal materiale combustibile)
  • Raffreddamento (abbassamento del punto di innesco)

Il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, adopera principalmente l’acqua per spengere gli incendi. L’estintore è idoneo solo per la classe di fuoco A.

Può essere installato in tutte le attività NON SOTTOPOSTE a C.P.I (Certificato di Prevenzione Incendi), DOVE NON E' richiesta una CAPACITA' MINIMA  di SPEGNIMENTO.

L’estintore idrico inoltre è consigliato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, secondo la circolare 11197 del 14 agosto 2018 , per attività di accertamento dell’idoneità tecnica per i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro.